lunedì 20 ottobre 2008

La riforma della scuola.

Ormai non passa giorno che gli organi d'informazione e la vita quotidiana vivono gli scioperi della scuola italiana, ma quali sono le accuse al ministro e alla sua riforma.  

  • Riduzione delle risorse come motivo di un ulteriore peggioramento della qualità della scuola
  • Riduzione dell'orario ed il ritorno al maestro unico
  • Il ritorno al grembiule

Voto di condotta, ritorno ai voti ed esami di riparazione sono incontenstabili

Riduzione delle risorse come motivo di un ulteriore peggioramento della qualità della scuola

Tra i Paesi dell’Ocse (Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico) , siamo stranamente già nei primi posti, come spesa per istruzione primaria e secondaria superiore,nel numero degli insegnanti e nelle ore di insegnamento, ma tutto questo non incide sulla QUALITA'.della scuola Italiana.

Infatti i dati recentissimi dei test Pisa-Ocse (Programme for International Student Assessment: programma per la valutazione internazionale dell'allievo). hanno palesato che le performance dei ragazzi italiani in Matematica e Lettura sono decisamente scarsi. I nostri alunni rimediano una figuraccia rispetto ai loro coetanei di quasi tutta Europa.   

Ma come spendiamo una follia per avere questa qualità....., subiamo un calo demografico da decenni e aumentiamo la classe insegnante e relativi costi.....Piccola precisazione : la riforma delle elementari con i moduli è entrata in vigore nel ’90. 

Riduzione dell'orario ed il ritorno al maestro unico

Tanti di noi hanno avuto un solo maestro, severo, preparato magari anche un po' burbero ma nessuno di Noi si è mai sentito impreparato, o svantaggiato per questo. Anzi, se veramente le scuole elementari un tempo erano eccellenti, lo si deve in gran parte anche al maestro unico, figura nella quale il bambino trovava molti più riferimenti di un orgia di persone che gli spiegano materie diverse. Si andava scuola 6 giorni alla settimana ma si pranzava a casa (o si faceva il doposcuola). Si viveva un po' di più con i nonni oppure si diventava grandi con responsabilità vere. Il maestro ti insegnava addizioni e sottrazioni l'uso dell'italiano la storia la geografia religione insomma la scuola INSEGNAVA nozioni e NON a tentare di risolvere tutti i problemi esistenziali di un bambino e chi l'ha detto che 2 e/o 3 Insegnanti siano meglio di 1, la quantità non pareggerà mai la qualità!

Nasce forse il problema del dove parcheggio i figli perché alla fine l'espressione sarà un po' forte ma è la grande verità delle proteste delle mamme, ma siamo tutti convinti che
spedire i bambini nelle mani dello stato tutto il giorno, non assomiglia sinistramente alla cooptazione e l'indottrinamento di certi paesi comunisti? Questo è un piccolo pensiero tratto da un  discorso di Fidel Castro http://www.cuba.cu/gobierno/discursos/2004/ita/f051204t.html

Oggi nella scuola elementare un maestro insegna soltanto a 20 bambini, il che consente una migliore e più efficace istruzione, l’attenzione differenziata ad ognuno degli allievi e alla loro famiglia, e un’educazione più integrale.

Personalmente anche se con fatica preferisco educare i miei figli senza che lo Stato o chichessia mi sostituisca, la socializzazione del tempo pieno è tranquillamente raggiungibile riscoprendo valori di vita: la famiglia, i nonni e il dopo scuola oppure basta inserire nei corsi pomeridiani le varie attività alternative.

il ritorno al grembiule

Un risparmio vero per le famiglie il resto solo scenografia

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